IL NUOVO GRANATA PER UNA NUOVA STAGIONE
29 luglio 2017
di Baco Barenco
Fra una settimanetta per l'ACB inizieranno le cose serie, il nuovo attacco alla promozione in prima lega pro. Con l'entusiasmo che ha caratterizzato gli ultimi tre campionati e con la consapevolezza che si farà di tutto per raggiungere l'obiettivo. Bellinzona resta quindi una piazza esigente sia a livello di dirigenza che di tifoseria. E con un nuovo allenatore, Luigi Tirapelle che affronta così la nuova realtà:
Ho assunto questa nuova sfida con grande entusiasmo, impegno e voglia di fare e quindi non ho paura nell'affrontarla, oltretutto ho trovato dei collaboratori molto preparati e competenti sia sul campo che fuori e questo è molto importante. Per me è un sogno essere a Bellinzona, un sogno che cercherò di sviluppare al meglio sperando alla fine di raccogliere i frutti del lavoro fatto.
Per di più dovrai sostituire Patelli che negli scorsi campionati ha fatto bene.
Simone Patelli è un bravissimo allenatore e ha fatto un grande lavoro nei tre anni che ha guidato il Bellinzona. Questo dimostra la lungimiranza dei dirigenti granata che con la scelta di Simone hanno visto giusto. Ora io spero che l'avermi scelto quale nuovo allenatore sia anche in questo caso la scelta che darà i frutti sperati.
Come giudichi il materiale umano che ti è stato messo a disposizione.
Ottimo. Ai giocatori che sono rimasti e che sono di sicuro valore ne sono stati aggiunti cinque che hanno già fatto esperienze nelle leghe superiori. Ora bisognerà fare in modo che diano il meglio di se stessi in modo funzionale alle esigenze della squadra. Per di più si sussurra che vi sarà un nuovo arrivo per sostituire Stojanov che ci ha lasciati.
Lo abbiamo visto lo scorso anno, il campionato di prima lega è difficile e impegnativo.
Si, tutte le squadre hanno un buon impianto di gioco con sempre un paio di giocatori al di sopra della media che possono fare la differenza. Poi, soprattutto le squadre svizzero tedesche sono molto aggressive e non mollano mai. Bisogna rimanere sempre molto attenti e concentrati altrimenti si corre il rischio di fare molta fatica. Bisognerà avere tanta personalità e una precisa filosofia di gioco.
Concretamente.
Bisognerà sempre cercare di avere dalla nostra parte il pallino del gioco. Le squadre vincenti sono quelle che sanno imporre il loro gioco con qualità e personalità.
In panchina ti si sente spesso chiedere di velocizzare il gioco.
Nel gioco del calcio, la lentezza è sinonimo di sterilità. Per segnare le reti occorre velocizzare il gioco. Questo è possibile se si hanno a disposizione dei giocatori umili e ambiziosi allo stesso tempo, con delle qualità tecniche importanti e disposti a dare sempre il cento per cento.
Siamo ormai alla fine della preparazione. Quali sono le tue sensazioni.
I giocatori stanno provando a fare le cose che chiedo loro. Ma il tutto non è facile e per assimilare nuovi sistemi di gioco ci vogliono entusiasmo, fiducia e pazienza. Sono comunque convinto che con le qualità che hanno tutti i giocatori della rosa si potrà arrivare a raggiungere il tipo di gioco che chiedo.
Infine che cosa ti senti di dire ai tifosi.
Lo so che è difficile, ma chiedo un poco di pazienza. Posso comunque assicurare che ci stiamo impegnando per essere il più possibile competitivi. Onestamente una società come il Bellinzona non può nascondersi e l'obiettivo è chiaramente quello di provare a fare meglio dello scorso campionato, anche se non sarà per niente facile. Noi partiremo sempre per cercare di vincere ogni partita e logicamente il sostegno di tutti i tifosi granata sarà fondamentale per riuscirci.
Sempre e comunque FORZA BELLINZONA.