AC Bellinzona

di Baco Barenco Fondato nella metà degli anni novanta, il FC Kosova è, nella regione di Zurigo, una realtà non solo sportiva ma anche sociale. In pochi anni ha centrato tre anni fa la promozione mi prima lega; relegato il primo anno è tornato immediatamente lo scorso campionato. Secondo un loro dirigente i giocatori sono praticamente tutti kosovari e l'identificazione con l'emigrazione (che è il 10% della popolazione) è totale tant'è che durante la prima apparizione in prima lega alle partite c'erano a volte 1500 tifosi. Insomma, come dicono loro, una nazionale in miniatura che coinvolge anche molte persone al di fuori del canton Zurigo. Hanno iniziato il campionato con il tradizionale entusiasmo dei neopromossi: vittoria nella prima partita contro il Seuzach, qualifica per i sedicesimi di finale di coppa e vittoria nella seconda di campionato in casa del il San Gallo II. E dopo le prime due partite il FC Kosova è primo a punteggio pieno. L'avversario che i granata troveranno domenica dispone di diversi ex calciatori di challenge league, squadra quindi tosta che venderà cara la pelle. Si dovrà mettere in campo tutta la forza del collettivo e imporre il proprio gioco per non correre il pericolo di farsi sorprendere e dover rincorrere il risultato in un ambiente che per una volta non sarà di fede granata. Dopo la vittoria a Balzers e il pareggio casalingo con il Gossau ci si aspetta una crescita qualitativa del collettivo per far capire a tutti che il ruolo di favorito per la vittoria del campionato non è solo sulla carta ma una realtà della quale bisognerà prendere conoscenza. L'ACB c'è e lo saprà dimostrare con la forza dei risultati. FORZA GRANATA!