UN BEL COLPO NEL PRINCIPATO
17 settembre 2017
di Baco Barenco
Raccontare i 95 intensi minuti giocati nel principato nei particolari è cosa ardua e allora mi limito ai primi e agli ultimi dieci minuti. I granata iniziano l'incontro a spron battuto e assediano la porta dell'Eschen Mauren. Passano nove minuti e su un lungo e preciso lancio di Facchinetti, Renato Sergi si fa trovare pronto oltre la metà campo, con la sua velocità semina tre avversari, si presenta davanti al portiere, mira il palo destro e con una freddezza da campione insacca. E' l'1 a 0 e il quarto gol di Sergi in queste prime sette partite di campionato (nella scorsa stagione ne aveva messo a segno uno solo). Dall'inizio di questo campionato ho modificato il mio ruolo e mi posso concentrare molto di più sulla fase offensiva. Con la qualità dei nostri centrocampisti e i loro passaggi precisi mi è più facile arrivare davanti alla porta senza dimenticare l'aiuto che ricevo da Magnetti (che comunque sabato era assente per ferimento).
Passiamo ora all'85esimo: Italo (che ha sostituito Sergi una decina di minuti prima) si invola solo verso la porta avversaria, scarta il portiere ma tira debolmente e un difensore può salvare in angolo sulla linea. Passano quattro minuti e un contatto nell'area granata che ai più è sembrato normale viene interpretato diversamente dall'arbitro che fischia il rigore. E' il 2 a 1 e gli ultimi cinque minuti dell'incontro sono un po' una sofferenza per l'ACB ma il risultato non cambia anche grazie alla seconda rete granata nel primo tempo firmata da Russo che iscrive così il suo nome nella lista dei marcatori granata in questa stagione. Nel calcio è un po' così, dice ancora Sergi: vi sono dei cali di concentrazione che bisogna evitare perché potrebbero costare cari. Dobbiamo ancora migliorarci nella gestione in cui la squadra avversaria ci mette sotto pressione.
Intanto però questa è la quinta vittoria consecutiva che conferma il primo posto in classifica con cinque punti di vantaggio sulla seconda. Un ottimo inizio anche perché non è dovuto al caso ma a un impianto di gioco ben studiato e concretizzato che permette di imporsi e dominare per larghi tratti gli avversari.
Note: Nella foto d'archivio Renato Sergi in compagnia di uno dei tanti super tifosi granata presenti anche sabato alla partita.