LA CAVALCATA
28 maggio 2018
di Baco Barenco
Dopo la magnifica cavalcata in campionato e alla vigilia delle finali per l'ascesa questo vuol essere un omaggio a chi ha il granata nel cuore.
G O A L (Umberto Saba)
Il portiere caduto alla difesa.
Ultima vana, contro terra cella
la faccia, a non veder l'amara luce.
Il compagno in ginocchio che l'induce,
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla - unita ebbrezza - par trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questi belli,
a quanti l'odio consuma e l'amore
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
- l'altro - è rimasto. Ma non la su anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda da lontano.
Della festa - egli dice - anch'io son parte.