di Baco Barenco
Guarino che alla fine della partita dice “oggi mi sono divertito un sacco”; Russo che dopo la sostituzione scherza con gli incitamenti di Tirapelle che griderà almeno una trentina di volte “guarda l'uomo” e lui Russo che risponde “guarda l'uovo” facendo ridere tutta la panchina; capitan Tarchini che nel lancio della partita dice “il mio obiettivo è giocare ancora almeno un minuto in challenge league con il Bellinzona”. Sono segnali di una grossa fiducia, di un ambiente sano che sta dando ottimi risultati. Si, perché la squadra, pur essendo quella dello scorso anno, è maturata molto e, come detto, ha piena fiducia in se stessa. Sabato ha rimandato a casa la Juventus di Zurigo, squadra di pari categoria, con un secco 4 a 0 e almeno altre quattro occasioni clamorose sbagliate. E pensare che nello staff c'era un certo timore di fronte a questi zurighesi che restano una buona squadra anche se sabato sicuramente non hanno indovinato la partita giusta. Merito anche dei granata che con la loro freddezza e anche concretezza hanno saputo spegnere qualsiasi velleità degli avversari nel breve spazio di dieci minuti, tanto è bastato per portarsi comodamente in doppio vantaggio. Poi il resto è seguito da solo. Era importante passare questo turno di coppa svizzera per continuare un'avventura che nel passato ha dato tante soddisfazioni ai colori granata. E il sorteggio ha riservato all'ACB ancora una partita al Comunale questa volta contro il Winterthur, squadra di challange league. Partita impegnativa ma anche abbordabile per i granata. Giorno e orario definitivo dell'incontro saranno comunicati nei prossimi giorni. FORZA GRANATAIL PIACERE DI VINCERE IN COPPA
19 agosto 2018