Stadio Comunale di Bellinzona
I primi terreni da gioco
L'AC Bellinzona prima dell'attuale Stadio Comunale ha giocato in differenti campi e terreni. Inizialmente, e questo fino al 1917 circa, la squadra giocava presso il Campo Militare. A causa del terreno molto irregolare, delle strutture primitive e della preparazione del campo si decise di trasferirsi su un campo cintato, in modo da permettere di registrare gli incassi necessari per il sempre più fluente pubblico presente alle partite. Dopo differenti sopralluoghi la scelta cadde sul terreno della "Colombaia" (posto fra la strada cantonale per Locarno e la murata), ubicato in una zona ideale: protetto dai venti e perfetto per le esigenze di allora. Il campo venne inaugurato il 21 ottobre del 1917. La continua crescita di affluenza e l'aumento del valore del campionato portò i Granata verso un nuovo campo, quello di Viale Franscini sul quale oggi è presente la Scuola Arti e Mestieri. Il nuovo campo era dotato di una modesta tribuna in legno che, per motivi ignari, prese fuoco nel '44.
La nascita del Comunale
La necessità di nuove attrezzature come gli spogliatoi, le tribune e i servizi igienici divennero impellenti ed il comune di Bellinzona prese atto della situazione iniziando così la progettazione di uno stadio moderno che potesse soddisfare tutte le esigenze sportive (dell'AC Bellinzona e di tutta la gioventù sportiva bellinzonese). Correva l'anno 1946 e grazie all'ascesa dell'ACB in divisione nazionale, al grande sviluppo della società di ginnastica e alla Pro Daro venne costruito dalle autorità comunali lo Stadio Comunale di Bellinzona. Lo stadio venne inaugurato il 25 maggio del 1946 ed il 1 dicembre fu disputata la prima partita Granata con la gara di campionato Bellinzona - Grasshopers (3-0).
"La capienza dello stadio è di ca. 25'000 persone e consente l'organizzazione di gare internazionali poiché le sue attrezzature sia per il calcio che per l'atletica rispondono alle esigenze ed ai requisiti richiesti per tali manifestazioni" - tratto dal libro "50 anni, Associazione Calcio Bellinzona"
Gli ultimi anni
Col passare dei decenni le differenti normative della lega in materia di sicurezza e agibilità obbligò a diminuire progressivamente la capienza dello stadio, arrivando ad una capienza massima di 5000 unità. Nel 2008 lo stadio è stato adeguato agli standard minimi di Challenge League: gli interventi riguardarono le recinzioni, le uscite, le nuove casse, i servizi igienici e altre opere minori. Il Comunale fu temporaneamente agibile per le partite di Super League grazie alla costruzione di un nuovo settore ospiti. Il 7 gennaio 2019 sono iniziati i lavori di rinnovo dello Stadio Comunale: i lavori consistevano principalmente nel rifacimento della pista di atletica, l'adeguamento del campo principale, il rifacimento degli spalti (zona est) e del campo B in erba sintetica. L'obiettivo era quello di poter disporre di un impianto perfettamente omologato per le discipline atletiche internazionale come il Galà dei Castelli.
Presso lo Stadio Comunale di Bellinzona sono state ospitate 3 partite della Nazionale Svizzera maschile e femminile:
- 18 ottobre 1980: Svizzera Fem. - Italia Fem. (2-1)
- 25 marzo 1987: Svizzera - Cecoslovacchia (1-2)
- 25 febbraio 2006: Svizzera Fem. - Danimarca Fem. (2-3)
Record d'affluenza: l'11 ottobre del 1986 durante la partita Bellinzona-Losanna vengono registrate 17'000 persone, diventando il record assoluto d'affluenza per il Comunale di Bellinzona. Questa fu la partita in cui debuttò Mario Sergio, ma soprattutto in cui Paulo Cesar segnò ben quattro reti per il 4-2 finale.
📠#ACBefore la nostra storia
Testo scritto da Timothy Fargeon
Immagine tratta dal libro "50 anni, Associazione Calcio Bellinzona"
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