Tornato finalmente in Ticino dopo 6 stagioni, abbiamo intervistato il nostro numero 11 Matteo Tosetti. L'esterno destro 30enne nato a Losone e cresciuto calcisticamente nelle fila del Team Ticino ha collezionato finora 14 presenze in campionato e 2 in Coppa Svizzera, indossando anche a più riprese la fascia di capitano. Qui di seguito trovate una piccola intervista:
Ciao Teo, ormai da qualche mese sei a Bellinzona, come ti trovi? Sei contento di essere tornato in Ticino?
Sono davvero felice di essere tornato qui. Avevo davvero un gran bisogno di ritrovare tutti gli affetti e stare vicino alla mia famiglia e quella di mia moglie. Soprattutto dopo gli anni complicati passati in Vallese.
Com'è nata la tua passione per questo sport?
É nata dalla grande passione della mia famiglia per questo sport. A partire da mio padre, dai miei zii, fratello e cugino si è sempre giocato a calcio. Nonostante avessi un debole per l'hockey.
Chi era il tuo idolo da bambino?
Ne avevo due. Erano Thierry Henry e David Beckham.
Come è stata l'esperienza nelle giovanili del Team Ticino??
Il Team Ticino mi ha dato molto. Sono stati anni bellissimi che ricordo sempre con il sorriso.
Nel 2009 facevi parte della spedizione che ha vinto la Coppa del Mondo U17, che ricordi hai di quei momenti?
Ricordo indelebile. Un'esperienza umana e sportiva incredibile. Si passava da giocare in stadi bellissimi e gremiti alla nuda e cruda povertà del paese. Un mix di emozioni che mi ha fatto crescere.
Arrivi al Bellinzona dopo aver acquisito tanta esperienza in Super League con le maglie di Lugano, Sion e Thun. Che sensazioni hai provato durante il tuo esordio in Challenge League col Bellinzona e quali ambizioni hai?
Le sensazioni sono sempre speciali, soprattutto quando si veste una nuova maglia con così tanta storia. Mi mancava giocare al Comunale.
Per quanto riguarda le mie ambizioni personali sono quelle di ritrovare il mio livello migliore e soprattutto il piacere di giocare. Così da dare un contributo importante alla causa Granata.
Cosa hai pensato quando hai letto la notizia che il Bellinzona dopo 9 anni tornava a disputare il campionato di Challenge League?
Sinceramente non mi serviva leggere la notizia dai vari giornali perché ho sempre seguito il Bellinzona a partire dalla rinascita in seconda lega. Militavano parecchi miei cari amici ed è per questo che mi sento ancora più responsabile di portare a termine nei migliori dei modi questa stagione. Se sono qui e ho questa possibilità la devo a loro.
Conoscevi già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
Conoscevo già gran parte della squadra e questo è stato sicuramente un vantaggio per ambientarmi.
Qualche anno fa ti abbiamo visto nei panni della Rockstar per la SFL Award Night, ti piace la musica? Quali altri hobby hai?
Quella è stata la serata dove mi sono vergognato maggiormente. Non è stato per niente facile cantare davanti ai miei compagni e avversari! Altri hobby sono l'hockey e il tennis.
Per il resto mi concentro sulla mia famiglia e cerco di passare più tempo possibile con i miei bambini.
Vuoi fare un saluto ai nostri tifosi?
Ai nostri tifosi un caro ringraziamento per il continuo sostegno. Questa squadra ha un potenziale enorme e potrà regalare belle emozioni. Credete in noi!
Intervista redatta da Massimiliano Snozzi
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